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Mini-Intervista Jaikumar Kannan

 The Society MI 8 Jaikumar

1. Come ti chiami, da dove vieni e da quanto tempo sei membro della ST?

Mi chiamo Jaikumar Kannan e sono del Quartier Generale della ST ad Adyar. Sono membro della ST dal 1985.

2. Hai qualche ruolo nel tuo Gruppo/Sezione e se sì, quale?

No, non sono stato molto attivo nel lavoro della Sezione della ST, dato che fino a poco tempo fa ero impegnato in una carriera aziendale. Tuttavia, voglio farlo in futuro. Posso dire di lavorare alla TS di Adyar come direttore generale della tenuta.

3. Come sei entrato in contatto con la Teosofia o ne hai sentito parlare per la prima volta?

Risiedo alla ST di Adyar dal dicembre 1964. Provengo da una famiglia teosofica - mio nonno, S.G. Venkataramananan, è stato membro a vario titolo ad Adyar per oltre tre decenni fino al 1980; anche mio padre, Dr. A. Kannan, ha preso parte in attività teosofiche (conferenziere nazionale, coordinatore - Gruppo di Studio di Scienze Teosofiche) per oltre cinque decenni. Inoltre, molti altri membri della mia famiglia sono stati strettamente coinvolti nelle attività delle varie Logge della Federazione Teosofica di Madras. Crescere in mezzo ai teosofi ha automaticamente plasmato la mia visione del mondo in quella particolare direzione.

4. Che cosa significa per te la Teosofia?

Per me la Teosofia è un processo e un Cammino verso la realizzazione e l'esperienza della Verità. Tale processo funziona a più livelli. A un certo livello, la Teosofia sembra essere una luce-guida che illumina il Sentiero, aiutata/sostenuta dall'essenza distillata della nostra Antica Sapienza, così come fu enunciata dai nostri Maestri. A un altro livello, la Teosofia sembra essere un veicolo di auto-indagine e d’introspezione. A un altro ancora, i concetti teosofici sono pure uno specchio per ciascuno di noi, perché con essi possiamo costantemente cercare e ottenere delle misure correttive nel nostro mondo quotidiano. Tuttavia, questo processo richiede una mente incondizionata e ricettiva - ancora una volta, un lungo processo in sé iterativo.

5. Qual è il tuo libro teosofico preferito e perché?

Non ho letto molti libri di Teosofia. Tuttavia, tra i pochi che ho, mi piacciono le Lettere dei Mahatma ad A.P. Sinnett (compilate da A.T. Barker). Questo libro è una raccolta di lettere dei Maestri in risposta alle domande poste di tanto in tanto nel 1880 dal signor A.P. Sinnett. Ciò che è notevole di questo libro è che, sebbene si tratti di una raccolta di risposte in forma di Lettere, esse non sono state né ordinate in sequenza né strutturalmente presentate su argomenti particolari, ma contengono profonde intuizioni su argomenti come "il miglioramento della condizione dell'uomo" e "il tentativo dell'uomo di evolvere spiritualmente". Proprio come più e più volte si studia la Gita o la Bibbia, così si dovrebbero leggere e rileggere libri come le Lettere dei Mahatma - perché ogni volta si conseguono nuove intuizioni.

6. Qual è, secondo te, la più grande sfida che la Società Teosofica si trova oggi ad affrontare?

Valutare i pro e i contro della tecnologia a nostra disposizione sembra essere la sfida. Ad esempio, mentre le moderne piattaforme e gli strumenti dei social media presentano evidenti vantaggi in termini di velocità, risparmio e diffusione, nelle mani di persone senza scrupoli può essere distorto il messaggio della ST, con conseguenze indesiderate per ampie fasce della nostra comunità.

7. C’è qualcosa che augureresti al Movimento Teosofico, per il futuro?

Se il movimento teosofico si diffondesse di più, portando in suo seno un maggior numero di persone che scelgono di vivere una vita veramente teosofica, il mondo sarebbe un luogo migliore: un luogo in cui prevarrebbero pace, gioia e armonia. 

Nota del direttore responsabile: 

Le opinioni e le idee espresse nelle mini-interviste sono esclusivamente quelle di coloro che vengono intervistati e non rappresentano necessariamente le idee e le opinioni dei redattori del Theosophy Forward. Le risposte degli intervistati non vengono riviste nel contenuto. Alcuni collaboratori danno alle domande delle risposte brevi, altri affrontano l’argomento in modo più esteso. 

Link to English version:

http://www.theosophyforward.com/articles/the-society/2295-mini-interviews-jaikumar-kannan