Jan Nicolaas Kind – Brasile
Impollinazione incrociata naturale
Certamente le nostre azioni influenzano gli altri. Dato che non siamo soli, a questo mondo, la maggior parte di quanto impariamo su noi stessi proviene dalla nostra interazione con gli altri. Le nostre relazioni sono i nostri insegnanti. Impariamo l’uno dall’altro.
A Tae Yun Kim
Recentemente alcuni lettori mi hanno contattato chiedendomi che cosa intendevo dire con l’uso dell’espressione IMPOLLINAZIONE INCROCIATA NATURALE.
L’impollinazione incrociata, in contesto teosofico, è un termine che venne utilizzato per la prima volta durante un raduno internazionale presso il bellissimo campus del Centro Teosofico Internazionale (ITC) di Naarden, in Olanda, da Betty Bland, già Presidente Nazionale della Sezione Americana. In tal modo ella si riferiva alle intercomunicazioni tra le varie organizzazioni teosofiche, allo scambio di idee, alle interpretazioni e agli approcci verso gli insegnamenti quali troviamo per esempio ne La Dottrina Segreta di Helena Blavatsky e negli scritti di tutti coloro che vennero dopo di lei.
Fertilizzazione forzata.
È necessario affermare che i Teosofi delle varie tradizioni possono imparare, gli uni dagli altri, solo con un’autentica apertura mentale, senza preconcetti, regole o altre finalità determinate. Se i confini vengono tracciati in anticipo, ogni tentativo di imparare veramente sarà artificioso, diverrà una fertilizzazione forzata. La vera impollinazione incrociata è sempre un difficile esercizio di apertura mentale, ma potrà avere successo solo quando accadrà spontaneamente, naturalmente, ovvero in modo organico.
È certamente incoraggiante che questa impollinazione incrociata naturale avvenga ora in molte parti del mondo: in Olanda, Portogallo, Australia, Stati Uniti, India e Brasile, per citarne solo alcuni. Fin dal 2009 il Theosophy Forward, l’e-Magazine e i suoi punti di diffusione hanno offerto, a tutte le organizzazioni, una piattaforma, e ciò continuerà a fare nei tempi a venire. Con la recente formazione della Federazione Internazionale dei Giovani Teosofi, il ramo di Adyar del Movimento è all’avanguardia, aprendo nuove frontiere con una nuova generazione di entusiasti teosofi non legati ai logori pregiudizi che hanno tenuto così a lungo lontani alcuni dei nostri compagni ricercatori.
La Libertà di Pensiero è incorporata nel DNA della Teosofia. Quali Teosofi ci riteniamo persone dalla mente aperta e dalla capacità di pensare con la nostra testa. Senza mettere da parte le nostre convinzioni o i nostri credo, lo scambio aperto e organico con gli altri ricercatori, imparando pertanto gli uni dagli altri, arricchirà e infine porterà a una comprensione profondamente radicata.
Lo dobbiamo a noi stessi ma soprattutto al mondo!
Leggi il mio articolo: The Craft of being Open Minded [L’arte di avere una mente aperta]
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