Betty Bland – Stati Uniti
L’unità tra i teosofi
Una delle mie ricette preferite, seppur desueta, deriva dalla famiglia di mia madre; è la tradizionale “ciambella del sud”1. La ricetta probabilmente ha avuto origine in tempi in cui le pietanze non erano così sofisticate come quelle di oggi e quindi i suoi ingredienti sono semplici: una libbra di uova, una libbra ciascuno di burro, zucchero e farina. Negli anni la ricetta è stata affinata, ma le proporzioni sono ancora simili a quelle originarie. Questo è un esempio in cui l’intero è decisamente migliore delle sue parti. Dipende da come ciascun ingrediente si fonde con gli altri; se uno di questi manca, il risultato è un disastro.
Ciambella del sud - Southern Pound Cake
Come teosofi, impegnati nel sommo obiettivo della Fratellanza, siamo simili a quel “pound cake”. Anche se le nostre tristi divisioni e disaccordi hanno fatto di noi ingredienti differenti, tali ingredienti sono tuttavia essenziali per il dolce teosofico d’insieme. Se qualcuno dei nostri gruppi, impegnati in quella visione teosofica del mondo delineata da Madame Blavatsky, escludesse il resto, screditerebbe il risultato, il nostro fine ultimo, ovvero l’innalzamento dell’umanità, che va liberata dalle superstizioni religiose e dal materialismo scientifico, per una crescita pacifica e armoniosa.
Considerando la situazione attuale del mondo possiamo vedere, più chiaro che mai, il motivo per cui i Maestri sono stati così categorici nel dire che il nostro compito è estremamente urgente. Madame Blavatsky lo ha spiegato chiaramente nei suoi scritti. Cito dai suoi Collected Works:
“Ma per essere in grado di compiere questo lavoro per la nostra causa comune, dobbiamo lasciar cadere tutte le differenze personali. Molti sono i membri attivi della Società Teosofica che desiderano lavorare, e lavorare sodo. Ma il prezzo del loro aiuto è che tutto sia fatto a modo loro, e di nessun altro. E se ciò non avviene cedono all’apatia o si allontanano del tutto dalla Società, dichiarando a gran voce che essi sono i soli veri Teosofi… Per lavorare in maniera appropriata per la Grande Causa è necessario però dimenticare tutte le differenze personali di opinione sul modo in cui il lavoro debba essere portato avanti. Lasciamo che ciascuno di noi agisca a suo modo e non cerchiamo di obbligare il nostro prossimo ad aderire al nostro… La Teosofia è essenzialmente non settaria e lavorare per essa apre le porte della Vita Interiore… Pertanto, ‘L’UNIONE FA LA FORZA’ e, in ogni caso, le differenze personali devono essere abbandonate nel lavoro comune per la nostra Grande Causa (Vol. XI; pagg. 165-166)”.
L’uso del termine unione, o unità, implica qualcosa di più dell’idea di una cosa o un essere uniti in un’opera comune. Sebbene la Società Teosofica fosse una, all’inizio, siamo diventati qualcosa di multiplo. Negli oltre 130 anni passati, noi Teosofi ci siamo divisi e siamo entrati in disaccordo riguardo un gran numero di questioni, generalmente di natura personale. Per molti versi questa è una cosa sfavorevole, ma se riusciamo a considerare le nostre differenze come complementari ed arricchenti, allora forse abbiamo la possibilità di vivere circostanze più propizie. Se riusciamo a lavorare nel reciproco rispetto e in mutua cooperazione, allora possiamo riuscire a conseguire il nostro obiettivo originale, in tempo per salvare questo fragile mondo. Invece di tirarci la zappa sui piedi possiamo progredire molto verso il nostro scopo. In altri parole possiamo “fare il dolce”.
Termino con un’altra citazione dai Collected Works di H. P. B.:
“La Teosofia insegna l’auto-cultura e non il controllo, ci è stato detto. La Teosofia insegna, ancor prima dell’auto-cultura, la reciprocità culturale. L’unione fa la forza. E’ riunendo molti teosofi che la pensano allo stesso modo in uno o più gruppi e rendendoli ancor più uniti grazie a quello stesso legame magnetico di fratellanza e solidarietà, che gli scopi dello sviluppo reciproco e del progresso del pensiero teosofico potranno essere meglio raggiunti” (Vol VII; pag. 160).
Note:
1. Nell’originale, “Southern Pound Cake”, dolce di origine inglese che tradizionalmente viene fatto con una libbra (pound, pari a 450 gr. circa) di ciascuno di questi quattro ingredienti: farina, burro, uova e zucchero.
Link to English version:
http://www.theosophyforward.com/index.php/theosophy/823-our-unity-series.html