Katherine Tingley come l’ho conosciuta

 Boris de Zirkoff – USA

LESP d KT

 

Katherine Tingley

L’11 luglio 1979 ha segnato il cinquantesimo anniversario del “passaggio verso la Luce…” di Katherine Tingley, dopo una lunga vita dedicata al servizio all’umanità. In quell’occasione, BdZ scrisse quanto segue:

Come spesso accade con le persone non ordinarie, la sua fama cresce man mano che la sua immagine sbiadisce nel lontano passato. Incompresa da alcuni, violentemente osteggiata da altri, fraintesa da coloro il cui materialismo e l’ignorante supponenza venivano messi in discussione dalla sua visione spirituale dell’esistenza, Katherine Tingley sta lentamente trovando riconoscimento come ispirata leader di pensiero e come testimone delle impensate possibilità delle facoltà latenti nell’uomo.

Il Centro Teosofico di Point Loma, che ella fondò alla vigilia del ventesimo secolo, e di cui era la forza propulsiva e l’ispiratrice, era un altro “testimone”, nell’antico significato di questa espressione mistica, del potere salvifico e spiritualmente costruttivo della fratellanza umana. Oltre ad essere il Quartier Generale di un’organizzazione diffusa in tutto il mondo, era destinato ad essere il nucleo di una scuola misterica costruita sulla falsariga delle antiche scuole della sinagoga nelle quali veniva insegnato, a donne e uomini pronti in questa incarnazione, come dischiudere da dentro se stessi le loro innate capacità spirituali e come metterle in pratica nella dedizione al servizio e nell’impegno altruistico, in un comune lavoro verso la causa dell’Antica Saggezza.

Tale sforzo può essere intrapreso con successo e condotto armoniosamente solo da un discepolo iniziato alle conoscenze esoteriche, in contatto con i Custodi di tali conoscenze e attivo sotto la loro tutela. E io colgo questa occasione per dichiarare la mia inconfutabile convinzione che Katherine Tingley era senza dubbio uno di tali discepoli iniziati.

Aveva un carattere forte, dall’immensa energia propulsiva, un’ispirazione inestinguibile, una totale dedizione ai più elevati ideali spirituali, una concezione ispirante della vita e delle potenzialità di ciascun essere umano e un disinteresse per gli aspetti negativi di coloro le cui qualità positive ella incessantemente incoraggiava e le cui capacità dormienti costantemente stimolava all’azione.

Era una persona dall’atteggiamento gentile e compassionevole, ovunque ve ne fosse richiesta, di grande forza morale e di energia dinamica laddove servivano. Alcune delle sue attività e progetti dimostravano piuttosto chiaramente che era in grado di usare una facoltà di preveggenza non ordinariamente comune tra gli esseri umani e che faceva affidamento su un’approfondita conoscenza della natura umana accumulata in vite precedenti. Questo le rese possibile fondere in un’azione concertata le vite di una comunità eclettica composta da un gran numero di uomini e donne provenienti da ogni parte del globo. Questa, anche da sola, era una chiara prova di leadership spirituale, poiché un vero capo è un uomo o una donna che sa percepire le aspirazioni e i più alti desideri degli altri trasformandoli in azione, in un tutto armonico. È piuttosto facile provare a imporre la propria volontà su seguaci ignoranti e amanti dell’autorità laddove sia presente. È ben più difficile dirigere la potenza dell’altrui volontà verso canali costruttivi spirituali ed etici, e guidarli ad un’azione vigorosa e duratura all’interno di una Causa grande e impersonale. Katherine Tingley è stata in grado di fare questo per tutta la sua carriera.

Qualcuno ha cercato di convincere altri che ella era una medium e che talvolta compiva indagini medianiche di qualche specie. Solo chi ignora può sostenere quest’idea, solo chi non conosce il carattere e le opinioni di Katherine Tingley su tali tematiche. Per tutto il tempo del mio sodalizio con lei, mai nemmeno una volta ho visto la minima tendenza alla medianità o a qualcosa di comunemente associato ad essa. Era inflessibile, su quanto attiene allo psichismo, mettendo in guardia contro lo sviluppo di qualsiasi potere psichico o di tendenze psichiche anormali, non regolate dalla ragione e da una solida comprensione intellettuale.  Comunque, è comprensibile come certe sue doti spirituali di precognizione, percezione diretta di certe verità e intuizione sviluppata possano apparire affini alla medianità agli occhi di chi pressoché nulla sa di tali cose e in genere riceve informazioni già distorte da altri canali attraverso cui quelle passano prima di raggiungerlo. 

Né la personalità di Katherine Tingley né la natura e gli scopi del suo lavoro potranno mai essere adeguatamente compresi e giustamente apprezzati se non si considera il fatto che ella era una discepola iniziata di uno degli Istruttori e che spesso operava quale agente diretto istruito a compiere una determinata missione nel mondo, a lasciare un messaggio specifico per le future generazioni di uomini, e ad adempiere a un certo mandato, meglio conosciuto a coloro sotto la cui direzione ella agiva. Se non si tiene ben in mente questo vi saranno malintesi ed errori di giudizio, naturale risultato di premesse errate e opinioni distorte.

Come altri agenti diretti della Fratellanza dei Maestri, Katherine Tingley mostrava, occasionalmente, tendenze e caratteristiche in conflitto tra di loro, che non possono essere adeguatamente spiegate senza almeno una qualche conoscenza di questioni occulte. Con tali agenti ciò succede quasi di norma e anche uno solo di quei fatti, se non altro, rende difficile apprezzare il loro lavoro, giudicarne le azioni, stimarne il valore nelle corrette relazioni verso l’ambiente circostante, e le loro circostanze karmiche.

Gli agenti della Fratellanza non sono medium nel senso usuale del termine, cosa che, di regola, è legata, nell’opinione comune, a una qualche condizione di trance. Tali agenti sono dei mediatori, nel senso di essere canali consapevoli in autocoscienza, attraverso cui convogliare alcuni insegnamenti o un lavoro specifici le cui caratteristiche sono talvolta diverse da quelle personali del discepolo essendo comunicabili solo parzialmente o con leggere modifiche. Un qualsiasi attento studio sulle vite di H.P.B. o di W.Q. Judge lo dimostrerà con notevole chiarezza. Anche loro erano mediatori di un genere del tutto particolare. Di fatto, il Movimento Teosofico, usando questo termine con un’accezione molto ampia e senza nessuna relazione con qualche epoca specifica o era storica, ha avuto un certo numero di mediatori che hanno lavorato, e lavorano tuttora, sotto la guida generale della Fratellanza, per quel tanto che sono in grado di canalizzare di tale guida attraverso le loro nature personali.

Una delle maggiori conquiste di Katherine Tingley e una delle grandi vittorie del suo lavoro e della sua formazione è stata il fatto che fu in grado di passare la Torcia della Luce a un altro agente diretto della Fratellanza - Gottfried de Purucker – che, nella sua specifica qualità di mediatore, enunciò e delineò ulteriori capitoli della Filosofia Esoterica dalla stessa fonte di saggezza senza tempo.

Ora, cinquant’anni dopo la dipartita dalla scena di Katherine Tingley, lasciate che questo breve resoconto sia una dichiarazione di fiducia e di profondo apprezzamento, da colui che scrive, per l’inestimabile privilegio di aver avuto la possibilità di conoscerla e per l’opportunità karmica di essere stato sotto la sua tutela e guida, come allievo, per alcuni anni. Il Centro che ella ha fondato e condotto sarà un giorno riconosciuto come parte integrante delle Scuole Misteriche, che sorgono e scompaiono temporaneamente, sul mutevole scenario della storia, come anelli in una catena senza fine di simili opere. Essi sono testimoni della Saggezza immortale di Coloro che guidano i passi incerti della razza umana attraverso gli stadi della sua immaturità e della ricerca di quella Luce che può illuminare tutta la vita, il Presente e il Passato e proiettare il suo raggio splendente verso il Futuro.

[Da Theosophia, Spring 1979, pagg. 3-5]

Link to English version:

http://www.theosophyforward.com/articles/theosophy/2892-katherine-tingley-as-i-knew-her