1. Come ti chiami, da dove vieni e da quanto tempo sei membro della ST?
Sono Swathi, vengo da Bangalore (India) e sono un membro da dicembre 2008 (ma sono legato alla ST da tre generazioni).
2. Hai qualche ruolo nel tuo Gruppo/Sezione e se sì, quale?
Sì, ho tenuto alcune conferenze sullo “Yoga” a Bangalore, Hyderabad e Bhowali. Ho organizzato anche, come volontario, dei campi per i giovani nelle sopracitate località.
3. Come sei entrato in contatto con la Teosofia o ne hai sentito parlare per la prima volta?
Sono stati i miei genitori a introdurmi alla ST. Anche i miei nonni, sia materni sia paterni, facevano parte della ST.
4. Che cosa significa per te la Teosofia?
Significa una fonte di Para Vidhya (ovvero l’insegnamento più elevato, o apprendimento legato al Sé).
5. Qual è il tuo libro teosofico preferito e perché?
Ne ho molti tra i preferiti ma, per citarne alcuni,Ai piedi del Maestro, I Promise, L’Uomo e i suoi Corpi, I Chakra e molti altri.
6. Qual è, secondo te, la più grande sfida che la Società Teosofica si trova oggi ad affrontare?
Le conoscenze teosofiche sono poco note al di fuori della ST e a un pubblico più vasto.
7. C’è qualcosa che augureresti al Movimento Teosofico, per il futuro?
Ci dovrebbero essere più congressi dei giovani teosofi.
Nota del direttore responsabile:
Le opinioni e le idee espresse nelle mini-interviste sono esclusivamente quelle di coloro che vengono intervistati e non rappresentano necessariamente le idee e le opinioni dei redattori del Theosophy Forward. Le risposte degli intervistati non vengono riviste nel contenuto. Alcuni collaboratori danno alle domande delle risposte brevi, altri affrontano l’argomento in modo più esteso.
Link to English version:
http://www.theosophyforward.com/articles/the-society/2555-mini-interviews-swathi