Per la serie: La nostra Unità: UNITA’ e DIVERSITA’ Fratellanza e libertà di pensiero ed evoluzione spirituale

Roger Price – Belgio

Sebbene la vita tutta sia sempre un’Unità, è attraverso la manifestazione e l’esperienza dell’individualità, inclusa la sua apparente separazione (almeno nel corso di alcune fasi dell’evoluzione monadica), che ogni monade raccoglie per il TUTTO l’intero spettro dell’esperienza evolutiva necessaria. Da qui la necessità della diversità nell’Unità per l’Umanità.

L’umanità si trova ad un punto unico, sul sentiero evolutivo di transizione tra l’esperienza della separazione e quella dell’Unità. Al momento attuale, sebbene la nostra esperienza predominante sia di separazione, abbiamo anche la capacità di sperimentare l’Unità, per un certo grado. L’esperienza di separazione fa crescere il nostro senso del sé, a livello personale, ma i nostri sforzi per capire, sentire e praticare la Fratellanza Universale ci aiutano a sperimentare l’Unità e a dispiegare la nostra Individualità spirituale. Al contrario, l’influenza della nostra Individualità spirituale sulla personalità fa aumentare la comprensione e il sentimento di Unità espressi attraverso la Fratellanza Universale, insieme con il rispetto per l’essenziale intrinseca diversità, attraverso la Libertà di Pensiero. L’accettazione totale e la pratica sia della Fratellanza Universale, che riflette l’Unità intrinseca, sia della Libertà di Pensiero, che riflette l’intrinseca necessaria diversità, sono i principi tramite i quali l’Umanità può progredire, nel viaggio che ci farà ottenere l’ingresso alla Vita Interiore e che stimolerà lo sviluppo della nostra Individualità spirituale, secondo la legge di evoluzione.

Da The Collected Writings, XI, pag. 166, seconda lettera alla American Convention: “La Teosofia è essenzialmente non settaria, e lavorare per essa è una via di accesso verso la Vita Interiore. Ma nessuno può accedervi, salvo l’uomo nel più alto e più autentico spirito di Fratellanza, e qualsiasi altro tentativo o sarà vano o si morirà sulla soglia”.

La Fratellanza Universale e il rispetto per la Libertà di Pensiero sono principi che vanno di pari passo, per poter accedere alla Vita Interiore e devono costituire i fondamenti qualitativi cui aspirare, per lavorare assieme per la Teosofia.

Per le Società Teosofiche, uno dei più grandi ostacoli alla Fratellanza Universale e alla Libertà di Pensiero nella sua “più alta forma spirituale” sembra essere costituito dalle domande su cosa sia la Teosofia, su cosa sia possibile apprendere dagli insegnamenti e sul come divulgarli.

Dato che la vita richiede necessariamente le diversità, forse è di qualche beneficio considerare quello che H.P.B. ha affermato nei Collected Writings, XII, pag. 54, terza lettera alla American Convention: “Non è richiesto un accordo miope su questioni intellettuali o l’unanimità su tutti i dettagli del lavoro – cosa impossibile – bensì una vera, ardente e sincera devozione alla nostra causa, che porterà ciascuno ad aiutare suo fratello lavorando per quella stessa causa al massimo delle sue possibilità, a prescindere o meno dall’accordo sul metodo preciso di condurre quel lavoro”.

Comunque, la Libertà di Pensiero non è solo espressione di una Vita che gode di Diritti Umani e della necessità evolutiva, ma è anche in pari grado una grande responsabilità da esercitare con discernimento”.

Da The Collected Writings, XI, pag. 166, seconda lettera alla American Convention: “UNIONE E’ FORZA, e le differenze particolari devono essere sempre e comunque messe da parte, nel lavoro unitario per la nostra Grande Causa”.

Link to English article:

http://www.theosophyforward.com/theosophy/our-unity-series-unity-and-diversity