Per la serie: La nostra Unità: Una nuova prospettiva
Renée Sell – Nuova Zelanda
Nel Libro tibetano dei morti c’è una bellissima parabola che dice: “Patrol Rinpoche racconta la storia di una vecchia rana che aveva trascorso tutta la sua vita in un pozzo freddo e umido. Un giorno le fece visita una rana che veniva dal mare. ‘Da dove vieni?’, chiese la rana del pozzo. ‘Dal grande oceano’, l’altra rispose. ‘Quanto grande è questo oceano?’ ‘È’ enorme’. ‘Intendi dire grande circa un quarto del mio pozzo?’ ‘Più grande’. ‘Più grande? Vuoi dire come la metà del mio pozzo?’ ‘No, ancora più grande’. ‘Ma è… grande come questo pozzo?’ ‘Non c’è paragone’. ‘Impossibile! Devo vederlo con i miei occhi’. Esse partirono insieme e quando la rana del pozzo vide l’oceano, fu per lei un tale shock che la sua testa semplicemente esplose in mille pezzi”.
Un giorno stavo condividendo questa storia con un amico ed entrambi scoppiammo a ridere. Egli era un grande artista e lì per lì fece un disegno delle rane e del pozzo. Penso che tutti e due sapessimo quanto radicale e drastica sia la natura del cambiamento che è richiesto all’individuo per avere una visione omnicomprensiva dell’universo. Per vedere le cose in modo diverso bisognerebbe che nella nostra mente si verificasse un qualche movimento interiore. E’ più che evidente che il lavoro che dobbiamo fare, prima di tutto, è in noi stessi. Proprio all’inizio de La Voce del Silenzio, H.P.B. ne parla nel verso che recita: “La Mente è la grande distruttrice del Reale. Distrugga il discepolo la distruttrice”. Distruggere la mente significa andare oltre la mente stessa poiché essa vede solo ciò che è manifesto e non l’immanifesto. Il Nobile Ottuplice Sentiero del Buddha insegna la Retta Visione, per osservare le cose in modo globale e non parziale. E H.P.B., ne La Dottrina Segreta, parlando dell’unità, ha scritto: “L’unità fondamentale dell’essenza ultima di ogni parte costituente dei composti della Natura — dalla stella all’atomo minerale, dal più sublime Dhyân Chohan al più infimo infusorio, nel pieno significato del termine, sia che si applichi al mondo spirituale quanto a quello intellettuale o fisico — questa unità è la legge fondamentale della Scienza Occulta”.